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LOVE,
AT LAST! “Close
your eyes
Gimme
your hand Darling Can
you feel my heart beating? Do
you understand? Do
you feel the same? Am
I only dreaming? Is
this burning An
eternal flame?” Bangles
– Eternal Flame “Buffy?” “Spike” “Non
mi stai guardando!” “Voglio
fingere che le parole che ho appena ascoltato non siano uscite dalla tua
bocca!” “Preferiresti
un altro vampiro al mio posto?!” “Tu
… tu sei … nessuno per me!
Sei l’essere più disgustoso, fastidioso e pedante che abbia mai avuto
la disgrazia di conoscere e vorrei soltanto vederti sparire!” Il
primo impulso fu di saltarle addosso; poi si chiese se preferisse morderla o
baciarla. Alla fine risolse con la calma più assoluta ed un sorriso malizioso. Se
davvero voleva conquistare il cuore di Buffy doveva dimostrare di essere
cambiato e di sapersi quanto meno dominare. “Lo
sai, a volte non ti capisco proprio. Come riesci anche solo a pensare che io
possa avere interesse per te!? Sei un essere disgustoso! Senza
morale, anima o cuore! Non hai neppure idea di cosa sia il calore umano!” Si
rese subito conto di aver esagerato ma non volle recedere dal ruolo di
cacciatrice consapevole delle sue responsabilità. Spike
continuò a guardarla sorridendo e, come se avesse cancellato le parole appena
udite, riprese il discorso che aveva appena interrotto. “Non
so perché provo quello che provo! Ma posso assicurarti che un cuore lo ho
eccome! Non batte, questo non posso negarlo, ma so l’amore che cos’è! E
qualcosa mi dice che i miei sentimenti sono reali. Altrimenti
non credo proprio che vorrei rimanere qui a farmi insultare da te!
Cacciatrice …. Tu sei insolente e decisamente insopportabile! Ma
non riuscirai a liberarti di me! Io ci sarò sempre, soprattutto quando crederai
di non avere bisogno di me, perché so che in fondo, magari molto in fondo, lo
vuoi. Io
ti amo Buffy! E nulla potrà cambiare questa realtà! …… Pensaci!” La
lasciò sola ed incapace di rispondere davanti alla porta di casa. Lo
guardò andare via e nella sua testa si fecero lentamente strada mille domande. Come
si permette? Dovrei
prenderlo a cazzotti e fargli vedere chi comanda?
Sarà uno dei soliti scherzi?
E’ cosi terribile che stia qui a pensare a lui?
Accidenti a me!
Però è talmente bello! La
strada verso casa gli sembrò più breve del solito; aveva un sorriso
compiaciuto sul viso.
Sapeva di aver fatto breccia nel cuore di Buffy, questa volta ne era
sicuro. Aveva aperto uno spiraglio in lei. Sentì
un lieve alito di speranza sollevargli il cuore come una brezza leggera. Quella notte non uscì, ma andò a letto e sprofondò nei sogni che, per una volta, furono davvero dorati e pieni di fiducia nel futuro La
notte di Buffy, al contrario, trascorse agitata e senza riposo. Sognò
di abbandonarsi alle sue forti braccia, di cedere alla passione, di sprofondare
nel sentimento. Aperti
gli occhi, si sorprese delusa di non trovarlo al suo fianco per trasformare il
sogno in realtà. Si
concesse una lunga doccia fredda, per calmare i bollenti spiriti e cercare di
fare chiarezza, e poi scese a fare colazione. Trovò
la tazza di Giles, quella con la scritta “kiss the librarian” e ricordò
l’incantesimo scatenato da Willow, che li aveva uniti in un amore stregato, ed
ebbe la dolorosa consapevolezza del fatto che quella era stata, seppur in modo
sbagliato, una delle esperienze più felici della sua vita. Era
finto, tutto frutto della magia, ma ricordava ancora l’intensità del
sentimento che aveva provato, l’espressione negli occhi di Spike che le
confessava il suo amore, l’incredibile ed incontenibile voglia di lui, la
morbidezza delle sue labbra, la passione dei loro baci, il desiderio di unire le
loro esistenze. “Io
amo Spike! Aveva
ragione! Finirò
all’inferno per questo! Del resto lui c’è già!
Ma non è possibile! Eppure
non riesco a smettere di pensare a lui!
Devo vederlo!
Devo parlargli!”. Tornò
in camera ancora digiuna, si vestì di corsa ed usci, lasciando la casa ancora
immersa nel sonno.
Meglio non dover dare spiegazioni! Corse
a perdifiato verso il cimitero (in qualche modo doveva sfogare la tensione) ed
arrivò davanti alla cripta di Spike in pochi minuti completamente inzuppata di
sudore, con l’unico risultato di sentirsi ancora più confusa. Si
risolse ad entrare. “Me
lo troverò davanti col dito puntato! Si divertirà col “te l’avevo detto
io”! …. Beh! Non importa! Devo capire!” “Accidenti!
E ora che faccio?” Si
girò e tentò di andarsene. “Buffy!” “Sei
sveglio allora!” “Veramente
stavo sognando! Poi ho sentito il tuo profumo!” “Allora
vuol dire che ne ho messo troppo! Ci starò attenta!” “Lo
sai di che profumo stavo parlando!” “Si
lo so! Volevo essere spiritosa!” Si
guardarono in silenzio per un attimo. “Cosa
devi dirmi?” “Niente,
perché?” “Ed
è per dirmi niente che sei qui praticamente in piena notte? Non
sei brava a mentire cacciatrice!” “E’
vero! Ho bisogno di parlarti!” “Spara!” Si
aspettava allusioni e battute di spirito, invece si ritrovò a combattere col
timore di un rifiuto. Decise di seguire il vecchio adagio secondo cui
l’attacco è la miglior difesa. “Tu
non mi piaci Spike! Non tollero il modo che hai di sopravvivere in questa
topaia! Sei irresponsabile ed egoista! Sei sempre pronto a dimostrare di essere
meglio di tutti. Non hai morale e Sunnydale sarebbe un posto migliore se tu non
ci fossi ……….” “Ti
ringrazio Buffy! E’ proprio quello che speravo di sentire!” “……….
ma ogni volta che ti guardo mi dai i brividi. Sei l’uomo più sensuale che
abbia mai conosciuto! Sei cosi …… bello Spike! Quando parli, ridi, mi guardi
mi fai impazzire!” Lui
rimase a guardarla senza aprire bocca. Per la prima volta da quando potesse
ricordare era senza parole. Evidentemente
incoraggiata dall’inaspettato silenzio, Buffy continuò a parlare: “Non
so come sia accaduto, perché io detesto tutto di te, mi irrita anche solo
sapere che sei nella mia stessa stanza, eppure ………. Spike, sono innamorata
di te!” Silenzio. “Per
favore dì qualcosa! Non lasciarmi così perché non potrei resistere!” “Ci
sarà pure qualcosa che ti piace in me se ti ho fatta innamorare del
sottoscritto?!” “Si!
Tutto!” “Sarà
senza dubbio per il mio corpo! E devo ammettere di dovermi complimentare per
l’ottima scelta! …… Sono soltanto l’oggetto dei tuoi desideri, ma in
realtà mi odi! ………. ……….
Pazienza! Mi accontenterò!” Si
alzò da letto, lasciando che lei ammirasse il suo corpo nudo, e la raggiunse.
La strinse a se e la baciò con passione. “Anch’io
ti amo Buffy! E adesso scoprirai l’enorme vantaggio di non dover respirare!
Impazzirai veramente!” “Sei
un porco Spike!” “Già!
Ma tu mi ami per questo, non è vero?” “Ti
odio!” “Anch’io
amore mio! Ti odio da morire!” FINE |
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